Il 25 ottobre p.v. partirà il Secondo Corso biennale di formazione nel settore specialistico della composizione consensuale, nell’auspicio di supportare l’Avvocatura nella ricerca della soluzione delle controversie dei propri Assistiti.

Il Secondo Corso – che appunto avrà inizio il prossimo 25 ottobre 2024 e si concluderà il 18 ottobre 2025 – è stato strutturato in conformità ai criteri dettati dal comma 2 dell’art. 3 del Regolamento C.N.F. 11 aprile 2013 n. 1 ed è incentrato sulla formazione degli avvocati che assistono le parti nei procedimenti di risoluzione consensuale delle controversie (mediazione e negoziazione assistita), metodologie sempre più diffuse, il cui apprendimento non può essere più differito per l’Avvocato che intende essere al passo con i tempi e rispondere al dovere deontologico di competenza (art. 26 codice deontologico).

Il Corso è basato su diversi moduli, giuridici e multidisciplinari, svolti prevalentemente da remoto, con un panel di docenti di indiscusso spessore in ambito giuridico e in altri afferenti settori trasversali.

Se ne segnala peraltro l’utilità di frequenza anche ai fini del curriculum che in base alla riforma i mediatori devono presentare all’O.d.M. presso cui sono iscritti.

Per le iscrizioni che perverranno entro il 30 settembre p.v. è prevista una quota agevolata; si segnala altresì che i giovani avvocati potranno usufruire dei contributi che Cassa Forense prevede di anno in anno a sostegno della formazione.

In forza del protocollo d’intesa per la formazione C.N.F. – U.N.A.M., l’Associazione ha deliberato l’attribuzione di n. 20 crediti formativi per il 2024 e n. 20 crediti formativi per il 2025 ed inviato delibera alla Commissione centrale per l’accreditamento della formazione costituita presso il C.N.F. per le valutazioni di competenza